“Dobbiamo chiudere il cerchio intorno ai boss emergenti della camorra”: così il capo della Polizia Antonio Manganelli al termine dell’incontro tenutosi questa mattina al Viminale. Per farlo le forze dell’ordine chiedono l’aiuto dei cittadini e diffondono le foto dei cinque superlatitanti della nuova faida: cinque volti, cinque nomi da assicurare alla giustizia per tagliare la testa alle nuove generazioni della camorra.
Marco Di Lauro, 32 anni; Mariano Abate, 21 anni; Mario Riccio, 21 anni; Rosario Guardino, 29 anni; Antonio Mennetta, 27 anni. Ecco i nomi e i volti dei cinque superlatitanti, i protagonisti della nuova faida di Scampia per il controllo delle piazze di spaccio.
“Anche a seguito delle accorate parole dei familiari del giovane Pasquale Romano, vittima innocente di camorra, – si legge in un comunicato diffuso dalla Questura di Napoli – per meglio contrastare l’azione della criminalità sulla città, in particolare nell’area nord, la Questura di Napoli ed il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, forniscono le foto e i relativi dati anagrafici dei cinque pregiudicati latitanti che si ritiene abbiano un ruolo di rilievo nell’ambito degli episodi criminosi della cosiddetta faida di Scampia”.
La convocazione del vertice è stata decisa subito dopo l’omicidio Romano: nel corso della riunione si è stabilito di dare un ulteriore impulso alle attività investigative, concentrandosi in particolare sulla ricerca dei latitanti dei clan emergenti. A questo fine si sta lavorando ai nuclei di rinforzo che andranno a potenziare le attività di prevenzione e indagine e si è disposto per martedì prossimo un vertice tecnico alla Prefettura di Napoli: una riunione che servirà per pianificare l’intensificazione dell’attività investigativa e il controllo del territorio per evitare altre vittime innocenti come Pasquale Romano.