Sette pistole di vario tipo e oltre 250 cartucce: un vero e proprio arsenale quello scoperto dai carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli in una chiesa nel quartiere di Miano. Nella stessa operazione compiuta nella zona a nord della città, le forze dell’ordine hanno anche trovato della droga in una comunità di recupero che sorge proprio accanto alla chiesa.
Il ritrovamento delle armi è avvenuto nella chiesa di Maria Santissima degli Angeli, che si trova vicino a Scampia e Secondigliano, quartieri dove da qualche mese è scoppiata una nuova faida di camorra che vede contrapporsi gli scissionisti e i girati del gruppo della Vannella Grassi. Pistole e cartucce sono state trovate dietro l’altare ed erano pronte ad essere utilizzate: saranno gli esami scientifici del Racis di Roma a verificare se siano già state usate in qualche agguato.
Nella comunità di recupero confinante con la chiesa sono stati invece trovati e sequestrati 150 grammi di marijuana e materiale da utilizzare per il confezionamento delle dosi prima della messa in ‘commercio’: all’interno della stanza in comunità di un detenuto agli arresti domiciliari sono stati trovati un bilancino di precisione e 40 grammi di anfetamina.
L’uomo, Luca Cortese di 30 anni, è stato arrestato: nella sua stanza è stato trovato anche un monitor attraverso il quale, grazie a una telecamera a raggi infrarossi, sorvegliava l’ingresso al centro. In manette è finito anche un altro uomo, Francesco Comune, 36 anni, anche lui in comunità agli arresti domiciliari: è stato trovato in possesso delle chiavi per entrare nella chiesa dove sono state rinvenute le armi.