Continuano i disagi per gli utenti della Circumvesuviana: tra Napoli e Provincia questa mattina sta circolando un numero esiguo di mezzi a causa delle tante assenze dei dipendenti della società di trasporto. Molti lavoratori, tra personale viaggiante, macchinisti, capitreno e agenti di stazione, si sono messi in malattia: probabile che alla base di queste assenza ci sia il ritardo nel pagamento degli stipendi.
L’azienda fa sapere che sta cercando in tutti i modi di ridurre al minimo i disservizi, mentre sono in corso i controlli per verificare il reale stato di salute dei dipendenti assenti. Quello di oggi è soltanto l’ultimo episodio di una situazione che ormai va avanti da mesi, con la difficile situazione economica della società che crea malumore e proteste in dipendenti e utenti.
Appena qualche giorno fa, il 27 settembre, il personale dell’azienda aveva occupato gli uffici della Direzione sempre per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi: le rassicurazioni dell’amministratore unico, Gennaro Carbone, non sono però bastate a tranquillizzare gli animi ed ecco quindi l”epidemia’ che ha colpito i lavoratori della Circumvesuviana e che dà il via ad una settimana che si preannuncia bollente per il settore trasporti, non solo in Campania.
Domani, 2 ottobre è, infatti, in programma lo sciopero generale dei trasporti proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Trasporti per protestare contro il mancato rinnovo del contratto scaduto nel 2007, la cui chiusura secondo i sindacati comporterebbe invece “il consolidamento del processo verso il nuovo Ccnl della Mobilità, elemento fondamentale di stabilità per il risanamento ed il rilancio del settore”.