E’ il simbolo di Napoli nel mondo, ma lui, il principe De Curtis non ha una sua casa qui. Si fa strada il progetto di intitolare a Totò un museo nel suo quartiere: il Rione Sanità.
Il progetto è in cantiere da tempo, ma adesso che a puntare i piedi a terra ci sono terza Municipalità, il Fai (Fondo ambiente italiano) e i docenti e i ragazzi dell’Istituto tecnico-professionale Caracciolo-Salvator Rosa, tutto potrebbe diventare realtà.
L’omaggio al grande Totò dovrebbe sorgere nel suo quartiere, dove nacque e visse. Il principe nacque in via Santa Maria Antesaecula al civico 109 il 15 febbraio 1898 e il museo dovrebbe sorgere nello storico palazzo dello Spagnuolo, in via dei Vergini.
Il museo di Totò potrebbe essere il primo museo di quartiere in Italia, sulle orme del Museo africano Anacostia Neighborood Museum” di Washington. La mobilitazione è partita a livello internazionale con raccolta di firme non solo a Napoli ma anche a Palermo, Toronto, New York e in Australia.
Per i ragazzi dell Istituto professionale Caracciolo-Salvator Rosa e l’intero quartiere della Sanità il museo può rappresentare un’occasione di riscatto culturale e sociale per contrapporre ai tanti eventi legati alla cronaca anche immagini legale all’arte e la cultura.