Nessun danno, ma tanta paura: terremoto questa notte nel Sannio, in provincia di Benevento. La scossa più forte, secondo quanto affermato dalla protezione civile, è stata avvertita alle 3.08 dalla popolazione dei Comuni di Paduli, Pietralcina e Sant’Arcangelo Trimonte: i dati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia parlano di una magnitudo di 4.1. La scossa principale è stata preceduta da altre due, entrambe di magnitudo 2.4 rilevate nelle stesse zone.
Altre scosse sono state registrate poi alle 5.47 di magnitudo 3.5 e alle 6.02 di magnitudo 2.5. Secondo quanto affermato dal ‘Mattino’ la terra ha tremato ancora alle 7.14 di questa mattina, ma con un’intensità minore rispetto alle precedenti scosse. Sul sito dell’Ingv è evidenziata anche una scossa di magnitudo 2.1 nella Valle dell’Aterno, vicino L’Aquila.
Nel beneventano, momenti di panico tra la popolazione durante le scosse: molte le persone che hanno deciso di abbandonare le abitazioni e di passare la notte in strada. Al momento, secondo quanto fanno sapere dalla sala situazione Italia del dipartimento della Protezione Civile, non sono stati rilevati danni a cose o persone. Le scosse sono state avvertite anche in alcuni comuni in provincia di Avellino: ad Ariano Irpino, il sindaco Antonio Mainiero ha disposto la chiusura delle scuole in modo da consentire a vigili del fuoco e tecnici comunale di poter effettuare tutte le verifiche strutturali degli edifici.
Scuole chiuse anche in provincia di Benevento, ad Apice e a Pago Veiano, mentre l’attività sarà regolare per gli istituti scolastici del capoluogo, come deciso dal Comune sannita dopo la riunione di questa mattina del Coordinamento Operativo Comunale.
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