Dare un’immagine di Napoli non solo come città turistica, ma anche con forte vocazione industriale: è questa la motivazione che ha portato nel 2009 a scegliere il capoluogo campano come sede dell’International austronautical congress 2012, il più importante evento del settore spaziale che torna in Italia dopo trentanni. Una scelta che quando è stata fatta, tre anni fa, era una vera e propria scommessa, con Napoli in piena emergenza rifiuti: ora però la città è tornata ad essere meta di grandi eventi ed è pronta ad ospitare anche l’Expo dello spazio.
La manifestazione si terrà dal 1 al 5 ottobre alla Mostra d’Oltremare, ma sono previste anche una serie di manifestazioni collaterali che saranno ospitate non nel ‘salotto buono’ della città, ma nelle zone periferiche: all’Arena Flegrea si terrà la cerimonia di apertura, poi appuntamenti anche al Mav di Ercolano, a Città della Scienza e nelle scuole della Sanità, Ponticelli, San Giorgio a Cremano e Castellammare di Stabia. Proprio qui, nella Reggia di Quisisana, si terrà la cena di gala conclusiva del congresso.
Una programmazione dislocata che è spiegata da Norberto Salza, executive manager del comitato organizzatore: “Abbiamo preferito evitare incontri mondani, mettendo invece in campo iniziative di divulgazione e valorizzazione del territorio che non si limitasse solo al centro di Napoli”. Per la cinque giorni dedicata allo spazio, con l’Agenzia Spaziale Italiana a fare gli onori di casa, la città ospiterà circa quattromila persone provenienti da cinquanta nazioni.
Il programma dell’IAC prevede il via ai lavori lunedì 1 ottobre con il messaggio del Presidente Napolitano: saranno presenti anche il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, il governatore Stefano Caldoro, il presidente della Provicnia Luigi Cesaro e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Spazio a tavoli tecnici sul settore, ma anche ai ragazzi: venerdì 5 ottobre la Mostra d’Oltremare sarà aperta agli studenti delle elementari e delle medie che saranno accolti da Buzz Aldrin, il secondo uomo ad aver messo il piede sulla luna.