Un cittadino romeno di 55 anni è stato arrestato la scorsa notte a Napoli, nei pressi di piazza Garibaldi per aver rapinato una donna: il fermo è avvenuto intorno alle 3,30. I poliziotti si sono messi in allarme quando hanno visto una donna in evidente stato di agitazione vicino alla fermata degli autobus: la vittima ha raccontato l’accaduto e ha permesso agli agenti di bloccare, dopo un breve inseguimento, l’uomo.
L’aggressore è stato trovato con indosso un coltello da cucina: proprio con questo ha minacciato la donna e l’ha rapinata prima di provare la fuga interrotta dalla polizia. Quello della scorsa notte è l’ennesimo episodio di micro-criminalità che avviene a Napoli negli ultimi tempi: un susseguirsi di avvenimenti che fanno pensare a una crescita del numero di rapine e scippi, smentita però dalle dichiarazioni rilasciate all’Ansa dal colonnello Marco Minicucci, comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, secondo cui il numero di questo tipo di reati è uguale a quello degli anni scorsi.
Ciò che invece è cambiato aggiunge Minicucci è la modalità in cui avvengono scippi e rapine: sempre più spesso, infatti, le vittime non sottostanno al ricatto del criminale di turno e provano a reagire, così come è sempre più facile trovare un aggressore disposto a tutto, anche ad usare la violenza, pur di portare a compimento il proprio disegno criminoso.
Insomma se il numero di rapine e scippi è rimasto immutato, ciò che è cambiato sono le conseguenze di tali episodi: le reazioni delle vittime unite alla violenza degli aggressori, rende più facile che ci siano danni fisici.