Ma quale rivoluzione: Walter Mazzarri non ci sta a definire così l’ampio turn-over che ha intenzione di applicare domani sera per l’esordio in Europa League contro l’Aik Solna. Il tecnico del Napoli non cambia idea e lancia nella mischia la formazione 2, ma questo non significa assolutamente snobbare la competizione, anzi: “Sono carico – afferma Mazzarri nel corso della conferenza stampa alla viglia del debutto europeo -, ho la stessa adrenalina che mi sale prima di ogni partita. Domani andrà in campo chi ha giocato meno, ma in estate abbiamo lavorato per costruire una rosa di 22 giocatori di pari livello, quindi non parlatemi di rivoluzione”.
CALENDARIO DIFFICILE – Il tecnico motiva poi così la sua decisione di far riposare molti titolari: “Domenica andiamo su un campo difficile come quello di Catania, poi affronteremo Lazio e Sampdoria, attualmente a punteggio pieno, e ancora Psv e Udinese: sarà un calendario non certo agevole. Le prossime tre partite in campionato ci diremo chi siamo, mentre in Europa League l’obiettivo è superare la fase a gironi”.
FORMAZIONE – Ancora qualche dubbio di formazione per Mazzarri a poco più di 24 ore dal fischio di inizio: “Aronica se sta bene gioca, altrimenti scenderà in campo Cannavaro perchè Campagnaro è stanco. A centrocampo Donadel farà la sua prima partita da titolare, mentre Hamsik sicuramente non sarà in campo dal primo minuto. Ho qualche preoccupazione per Mesto ed El Kaddouri, arrivati con noi da poco, anche se il centrocampista giocherebbe nello stesso ruolo occupato a Brescia. Vargas? Non giudico i calciatori dai gol, ma dalle prestazioni e lui ha fatto bene in fase difensiva e ha fatto tanti assist. Magari il gol arriverà domani”.
AVVERSARI – Mandare in campo le ‘seconde linee’ non significa però sottovalutare l’avversario, anzi: Mazzarri nel corso della conferenza rimarca più volte la pericolosità degli svedesi, “la Juventus di Svezia”, mettendo sotto osservazione soprattutto il reparto avanzato costituito da calciatori “molto veloci”. Occhi aperti quindi, per far brillare la stella azzurra anche oltre i confini italiani e rivivere le notti magiche dello scorso anno.