Pompei cede ancora una volta sotto il peso del tempo e delle incurie. Una trave di legno di circa 4 metri si è staccata dal peristilio di Villa dei Misteri.
La trave sosteneva il tetto in tegole del peristilio della villa, che al momento non sembra essere in pericolo. Il cedimento sembrerebbe avvenuto nella notte in una delle zone degli scavi, che è aperta al pubblico ed ora è stata chiusa. A scoprirlo questa mattina i custodi all’apertura del sito archeologico.
Per gli esperti si tratta di una tragedia sfiorata. Se il crollo fosse avvenuto in pieno giorno alla presenza dei turisti, le conseguenze sarebbe potute essere più gravi.
L’anno scorso si verificò un crollo grave, quando la Domus dei Gladiatori cedette sotto un tetto in calcestruzzo realizzato in un restauro del 1946. Il crollo coinvolse anche parte della parete laterale della bottega del vasaio Zosimus adiacente alla Domus del Moralista.
Solo qualche giorno fa gli scavi erano finiti nell’occhio del ciclone per il calo di visite registrato dall’inizio di quest’anno. Dal primo gennaio al 31 agosto sono stati venduti un milione 623 mila 473 turisti, rispetto al milione 668 mila 473 visitatori rispetto allo stesso periodo del 2011.
Quasi 45 mila visite in meno. L’allarme è stato diffuso da Antonio Pepe, segretario della Cisl Fp di Pompei, secondo cui la performance negativa di quest’anno è dovuta alle troppe casa chiuse al pubblico e la carenza di personale di vigilanza.