L’accusa è di aver svolto un incarico di dirigente a Città della Scienza senza essere in possesso del titolo di Laurea, dichiarato invece in un’autocertificazione: nel mirino della Procura di Napoli è finito Vincenzo Lipardi, ex capo del dipartimento comunicazione di Palazzo San Giacomo all’epoca della sindacatura Iervolino.
L’inchiesta è condotta dal pubblico ministero Giancarlo Novelli, che fa parte del pool pubblica amministrazione coordinato dall’aggiunto Francesco Greca: le indagini, come riporta ‘Il Mattino’, sono partite dai documenti presentati in un’autocertificazione dell’ex dirigente del Comune di Napoli.
In particolare, i magistrati si sono soffermati sulle date presenti nell’autocertificazione firmata da Lipardi, in cui l’ex dirigente dichiarava di aver conseguito il titolo di dottore in Filosofia prima di diventare dirigente a Città della scienza: dopo aver effettuato alcune verifiche, gli inquirenti però sostengono che l’ex dirigente del Comune di Napoli avrebbe conseguito la laurea dodici anni più tardi di quanto dichiarato nell’autocertificazione. Per questo motivo gli è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini.
L’ex capo del dipartimento comunicazione del Comune di Napoli, che si è affidato alla penalista Annalisa Senese, si è dichiarato pronto a spiegare la propria versione dei fatti ai magistrati: alla base di tutto, secondo la linea difensiva adottata da Lipardi, ci sarebbe un semplice errore materiale commesso nel trascrivere l’anno di laurea sull’autocertificazione. La data anticipata sarebbe da classificare quindi soltanto come un semplice sbaglio, un errore che, secondo la tesi difensiva, non può in alcun modo far venire dubbi sul curriculum di Lipardi e sulla correttezza con la quale ha eseguito le sue mansioni.