Lo Stato risponde alla guerra di camorra: dopo i vari omicidi che si sono verificati nei giorni scorsi per la faida tra gli scissionisti e i Vannella Grasso, una vasta operazione anticamorra è in atto in questo momento a Scampia, Secondigliano e Miano. Nei quartieri a Nord di Napoli è in corso un blitz interforze, coordinato da polizia, guardia di finanza e carabinieri: oltre 400 agenti stanno passando al setaccio le piazze di spaccio e le abitazioni di pregiudicati e affiliati alla camorra.
L’operazione vede la partecipazione anche dei vigili del fuoco, il cui intervento è necessario per l’abbattimento di muri e cancellate abusive, e l’utilizzo di cani antidroga impegnati nella ricerca degli stupefacenti. Le zone dove è in corso il blitz è sorvegliata dall’alto da due elicotteri del sesto nucleo della polizia.
L’operazione ha portato al ritrovamento di sei panetti di hashish da 100 grammi sotto la statua di Padre Pio nel giardino di uno dei fabbricati. Diverse persone sono state fermate e condotte in commissariato per controlli. Il blitz ha interessato il lotto G a Scampia, area che fino a questo momento non era mai stata considerata piazza di spaccio: fino a qualche anno fa, infatti, la zona era in mano al gruppo dei Sacco che non gradivano la presenza di droga dove risedeva la famiglia.
Ora però l’area è passata sotto il controllo dei Vannella Graso che ne hanno fatto un punto di riferimento dello spaccio, anche per sopperire alla diminuzione dell’attività in piazze storiche, come le Case Celeste, dove le operazioni delle forze dell’ordine hanno portato a una riduzione dei profitti.