Giornata da incubo per la Circumvesuviana: in meno di 24 ore tre persone hanno perso la vita in due incidenti che hanno coinvolti i convogli della Circum. Maria Annunziata, Grazia Annunziata e Nunziato Bianco sono morti nelle proprie auto travolte dai treni nei pressi di due passaggi a livelli senza barriere.
La prima tragedia si è verificata ieri mattina a Somma Vesuviana ad un passaggio a livello del Rione Trieste: pochi minuti prima delle dieci, l’auto sulla quale viaggiavano le due sorelle, Maria e Grazia Annunziata, è stata investita da un convoglio della Circumvesuviana. Maria, 58 anni, è morta sul colpo, mentre la sorella Grazia, 53 anni, è spirata nella tarda matinata all’ospedale di Nola.
Il dramma si è verificato al passaggio a livello in via Persici, sulla linea Ottaviano-Sarno: secondo quanto riferito dalla Circumvesuviana, il passaggio a livello senza barriere ma con segnalazione ottico-acustica era regolarmente funzionante al momento dell’incidente.
Nel pomeriggio, intorno alle 17.30, l’altra tragedia: Nunziato Bianco, di 82 anni, di Scafati è stato investito con la sua auto da un treno della Circumvesuviana nei pressi del passaggio a livello di Masseria Izzo, a Poggiomarino. Anche in questo caso, l’incrocio non presentava barriere, ma era dotato di un impianto di segnalazione visiva e ottica, che secondo testimoni era funzionante al momento dell’impatto. I due incidenti non possono essere certo considerati causalità, anche perché proprio a Somma Vesuviana già nel 2003 aveva perso la vita un uomo in circostanze analoghe e nel 1999 il dramma fu soltanto sfiorato, con due persone che rimasero gravemente ferite dopo che la proprio vettura fu investita da un convoglio.