Non si spegne la polemica sulla proposta di quartiere a luci rosse lanciata dal sindaco De Magistris. Dopo Sepe, anche il quotidiano cattolico Avvenire getta benzina sul fuoco.
Il giornale della Cei ha dedicato un corsivo non firmato in cui ha preso netta posizione sul tema, definendo la questione un “doppio autogol” per il primo cittadino partenopeo.
“Il sindaco Luigi De Magistris ipotizza di imitare ‘altre citta’ europe selezionando luoghi e case di Napoli perchè, dice, e notate la scelta dei termini, – si legge sul quotidiano – ‘chi ha scelto di prostituirsi’ lo faccia in tutta tranquillità e sicurezza”.
“De Magistris si dichiara – udite udite – ‘offeso’. E straparla, concedendosi anche qualche volgare artificio polemico”, prosegue l’articolo. “Ma il primo cittadino partenopeo può ben rimediare – aggiunge il giornale dei vescovi -. Basta che si renda conto di essere sotto per doppio autogol, e di star perdendo lucidità e anche un pò di faccia”
Intanto la questione divide anche la città. A schierarsi con Sepe c’è anche il governatore Caldoro, che ha dichiarato che le proposte avanzate dal comune hanno piena legittimità politica e amministrativa, ma che non potevano esimersi dalle critiche della Chiesa, che ha sempre avuto una posizione netta sull’argomento e condivisa anche da lui.Al quotidiano il Mattino Caldoro si è detto certo che lo strappo tra Palazzo San Giacomo e la Curia sarà presto ricucito.
Intanto, De Magistris ha replicato alla dura omelia del Cardinale Crescenzio Sepe attraverso il proprio sito internet: “Ho letto l’omelia del Cardinale Crescenzio Sepe e rimango ferito e dispiaciuto per l’attacco politico verso l’amministrazione. Mi aspettavo una discussione sul delicato tema, era quello il mio intento, discutere”.