Nessun titolo sarebbe più azzeccato per commentare l’inizio del campionato del Napoli, che questa sera sarà impegnato nell’esordio in campionato proprio in casa del Palermo. La nave è già salpata dal molo Beverello carica di speranze e buoni propositi per il nuovo campionato. Alle speranze però si associano anche tante perplessità per una campagna acquisti che sta lasciando un po’ tutti perplessi. Nessun nome ad effetto e nessun campione approdato nel Golfo. Di queste ore l’ufficializzazione dell’acquisto del talentuoso giocatore marocchino El Kaddouri, altra giovane stellina del prolifico Brescia, che sembra dover seguire le stesse orme del suo illustre predecessore, Marek Hamsik. Il trequartista marocchino era seguito da numerosi club, ma alla fine ha scelto Napoli come domicilio dove poter liberare il suo talento. Dopo la partenza di Gargano, in molti hanno sollevato molte perplessità sulle modalità di allestimento della nuova rosa del Napoli, arricchita da alcuni elementi sicuramente validi, ma che non ti fanno fare il salto di qualità, considerando il che, tra campionato e coppe, ci sarà una mole di partite enorme.
Subito tre punti. Partire col piede giusto ed espugnare Palermo per lanciare subito un messaggio alle grandi e far capire che il Napoli c’è ed è pronto a dar battaglia su tutti i campi. Non sarà facile, perché in molte si sono rinforzate con la pretesa di un piazzamento importante. Il Napoli invece ha perso due pedine importanti e che hanno contribuito in maniera determinante a creare quello stile di gioco che ormai è il marchio di fabbrica del Napoli che senza il Pocho e Gargano sarà sicuramente un’altra squadra. D base però non perderà la mentalità di gioco ed i tatticismi frutto del lavoro di Mazzarri. Il primo obiettivo è quello di mordere le caviglie alla Juve favorita, per poi presentarle su piatto d’argento la vendetta per i fatti di Pechino che bruciano ancora.
Mazzarri e gli acquisti. De Laurentiis e Bigon di tanto in tanto portano qualcuno a casa, ma spesso si ha la sensazione che non ci sia una comunicazione diretta con il mister azzurro, che continua a dire che è necessario ritornare sul mercato e prendere qualche pezzo pesante, anche se in rosa ci sono elementi di sicuro spessore e talento ai quali Mazzarri dovrebbe concedere forse un po’ di spazio in più. Proprio stasera per l’assenza forzata di Pandev, potrebbe maturare la notte magica di Lorenzo Insigne, quasi sicuramente titolare questa sera accanto al Matador con Hamsik a supporto. Altro piccolo problema a sinistra dove mancheranno sia Dossena che Zuniga ed è per questo che potrebbe trovare spazio Totò Aronica in veste di incursore laterale.
Tutto è pronto dunque, la finestra di mercato non è ancora conclusa, ma il grande circo del calcio ha già aperto i battenti, con tutto il suo campionario di emozioni, gioie e dolori, rabbia e polemiche che come consuetudine accompagneranno le discussioni ai tavoli dei bar dove gli esperti di giornata si radunano da anni dando vita ai soliti rituali pre e post partita, che non cambiano mai e che forse restano ancora l’unico baluardo di quel calcio che non c’è più fatto di agonismo e sudore, piuttosto che lustrini e diritti televisivi.