Meno di tre giorni al debutto in campionato, meno una settimana alla fine del mercato: giorni febbrili in casa Napoli, con la squadra concentrata sull’esordio di Palermo e la società che cerca di piazzare gli (almeno) due colpi che servono per completare la rosa. Ieri per gli azzurri è stata una giornata di incontri: di prima mattina il vertice tra De Laurentiis, Bigon e Mazzarri per pianificare le prossime mosse di mercato, poi l’incontro tra il presidente, Cavani e il suo agente per discutere del rinnovo del contratto.
Per il ‘Matador’ tutto è stato rimandato alla prossima settimana, quando probabilmente si metterà la firma su un accordo che prolungherà di un anno il legame tra il Napoli e l’uruguaiano con un ritocco dell’ingaggio che arriverà, bonus compresi, intorno ai quattro milioni di euro. L’adeguamento del contratto non metterà però a tacere tutte le voci che girano intorno a Cavani: se per quest’anno il bomber di Salto resterà sicuramente in maglia azzurra, alla prossime sessione di mercato torneranno a farsi avanti le solite pretendenti inglesi, pronte a ricoprire d’oro il goleador.
Intanto però almeno per la stagione che sta per iniziare, Mazzarri potrà fare affidamento sul calciatore, mentre il tecnico azzurro chiede ancora con forza rinforzi a centrocampo: servono un esterno in grado di far rifiatare Maggio e un centrocampista che vada ad occupare la casella lasciata vuota da Gargano. Sulle fasce potrebbe arrivare Jonathan dall’Inter, ma la trattativa è legata alla conferma in nerazzurro di Maicon; l’alternativa porta a Giandomenico Mesto del Genoa, un nome che non fa fare certo salti di gioia a una piazza che si interroga sulle strategie societarie.
Al centro arriverà invece un giovane: l’ultimo nome accostato al Napoli è quello del 21enne uruguaiano Vecino, mentre sembrano perdere consistenza le piste che portano a Cirigliano, Medel e Migliaccio e nelle ultime ore si è avuta un’accelerata per El Kaddouri. Qualcuno certamente arriverà e non è escluso un colpo a sorpresa, un nome tenuto ben segreto da Bigon. Bisognerà poi vedere quanto i nuovi arrivati potranno dare alla rosa azzurra: servono calciatori in grado di non far rimpiangere i titolari, per poter sperare realmente di competere per le posizioni di vertice. Lo vuole Mazzarri, lo chiede la piazza che non ha certo intenzione di vedere la squadra combattere per posizioni di retrovia dopo aver assaggiato il gusto della vittoria.