Campania, roghi rifiuti: vertice in Prefettura

Il Prefetto di Napoli Andrea De Martino raccoglie l’allarme lanciato dai sindaci dei comuni della provincia e ha convocato per questa mattina una riunione a cui parteciperanno anche i vertici dell’autorità giudiziaria e delle forze di polizia, sui roghi di rifiuti: l’incendio delle ecoballe a pochi passi dal termovalorizzatore di Acerra ha fatto salire il livello di allarme e ha riportato in primo piano l’emergenza rifiuti in Campania.

Sono stati proprio i primi cittadini di Acerra e Giugliano, due dei comuni più a rischio, a richiedere un intervento immediato delle istituzioni locali e nazionali, visto il pericolo ambientale che c’è dietro ai roghi tossici: “In un momento come quello attuale, dove è forte la presenza di roghi selvaggi, potrebbero esserci vere e proprie emergenze ecologiche di dimensioni non valutabili – afferma Giovanni Pianese, sindaco di Giugliano -. Tra il mio comune di Villa Literno ci sono enormi cumuli di ecoballe risalenti alle varie emergenze rifiuti succedutesi negli ultimi anni”.

Dito puntato contro le ecoballe anche da parte di Raffaele Lettieri, sindaco di Acerra: “Ha ragione il ministro Balduzzi ha definire inaccettabile la situazione  relativa l’incendio delle ecoballe. Sono d’accordo con lui quando ritiene necessari interventi immediati per porre fine alla pesante eredità lasciata dall’emergenza rifiuti”.

Il primo cittadino di Acerra chiede anche a governo, Regione e Provincia “di dare esecuzione alle sentenze amministrative passate in giudicato, con le quali si annullarono gli atti che autorizzavano alla realizzazione dei siti sui quali è avvenuta la combustione dei rifiuti per la mancanza della necessaria valutazione di impatto ambientale”.

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