Sbarco effettuato: l’atterraggio in terra cinese si è compiuto questa notte intorno alle due all’aeroporto di Pechino. Il Napoli è in Cina, pronto ad affrontare la Juventus nella Supercoppa italiana: una sfida importante per gli azzurri, come dichiarato ieri dal presidente De Laurentiis nella prima conferenza stampa con gli ‘occhi a mandorla’.
Il patron partenopeo ha voluto fortemente la trasferta cinese, salvo il ripensamento di qualche giorno fa, convinto che il calcio italiano e il Napoli abbiano bisogno di conquistare l’oriente per restare competitivi. Le chiacchiere però andranno presto in soffitta, perché sta per arrivare il tempo dei primi verdetti e dei primi trofei da alzare: la Supercoppa è una competizione importante per gli azzurri, forse più che per la Juventus, squadra attualmente un po’ distratta da vicende extra-calcistiche.
Juventus-Napoli è comunque una sfida affascinante e sentita, che si giochi nelle bolgia del San Paolo o a Pechino con pochissimi tifosi al seguito: i bianconeri vogliono vendicare la sconfitta patita in coppa Italia a maggio e mettere in campo la rabbia accumulata in queste settimane di polemiche e aule di tribunali; la Mazzarri band invece vuole dare un segnale al campionato che sta per iniziare, ma soprattutto proseguire sulla scia del successo del 20 maggio 2012.
Per farlo la società partenopea non ha trascurato alcun dettaglio: la trasferta di Pechino è stata preparata nei minimi particolari, sia dal punto di vista del marketing (tremila gagliardetti sono stati portati in Cina), sia da quello del campo. Oggi gli azzurri sosteranno il primo allenamento e daranno il via alla settimana che porterà alla supersfida di sabato (ore 14 italiane). L’ultimo successo è datato 1 settembre 1990: anche allora l’avversario era la Juventus…la storia si ripeterà?