E’ di oggi la notizia che anche il comune di Milano ha aperto alle unioni civili, arrivando qualche mese in ritardo rispetto al Comune di Napoli. Sei mesi fa, infatti, la giunta De Magistris firmava la delibera e questa mattina nella sala giunta di Palazzo San Giacomo è stato inaugurato il registro con l’iscrizione delle prime 4 coppie.
Durante la cerimonia il sindaco De Magistris ha dichiarato: “Questo è un atto di iniziativa amministrativa che noi abbiamo fortemente voluto. Lo abbiamo detto in campagna elettorale e lo abbiamo subito fatto. Riteniamo di interpretare una volontà diffusa della città e del Paese”.
I primi ad iscriversi sono stati Antonio e Patrizia, Fabrizio e Luca, Antonio e Ida, Giovanni e Patrizia. “Per me non c’è differenza tra un matrimonio civile, un matrimonio in Chiesa, una coppia di fatto. Per me quello che conta è l’amore tra due persone. – ha commentato il primo cittadino – Per noi la diversità è una ricchezza”. Inoltre, ha sottolineato che non si tratta di un atto simbolico, come la recente cittadinanza onoraria per i figli degli immigrati, auspincando che entrambi i provvedimenti presto diventino anche legge dello Stato.
L’atto deliberativo che ha istituito il Registro delle Unioni Civili è stato varato lo scorso febbraio e stabilisce che le coppie iscritte al registro avrenno la possibilità di usufruire dei pieni diritti civili alla pari di una coppia legata dal vincolo del matrimonio. Oltre all’istituzione del registro, la delibera prevede la piena riconoscenza dei diritti a due persono che si trovino di situazione di convivenza “a prescindere dal sesso dei conviventi”.
