Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, a seguito del’ennesimo tentativo di suicidio verificatosi nei giorni scorsi nell’ambito della municipalità collinare, generato dalla rabbia e dalla disperazione derivanti dallo stato d’indigenza, intervento sventato grazie all’intervento delle forze dell’ordine, rilancia la proposta d’istituire, nell’ambito della provincia di Napoli, un apposito sportello pubblico anti suicidi.
“Uno sportello che funzioni con finalità sia preventive che terapeutiche – afferma Capodanno – anche come punto di ascolto e di consulenza per accompagnare quanti vengano a trovarsi in condizioni di disagio, disoccupati, esodati, imprenditori e persone in difficoltà, licenziati, precari, sottoccupati, che rischiano di allungare la lista delle tante vittime innocenti della crisi economica “.
“Lo sportello – continua Capodanno – dovrà essere attrezzato con tutte le professionalità necessarie, in particolare medici, psicologi, sociologi, avvocati, che presteranno la loro opera gratuitamente per chiunque ne abbia bisogno. Nel contempo bisogna cercare, anche attraverso appositi studi, di chiarire tutte le cause di questo fenomeno che sta subendo una preoccupante impennata, anche per effettuare azioni preventive, rispetto a quelle che appaiono le ragioni più frequenti del tentativo di suicidio, quali la mancanza di lavoro, la perdita del posto, il fallimento dell’azienda, l’eccessiva oppressione fiscale, il precariato e la sottoccupazione “.