L’ambulanza-taxi di Capri impazza sul web: le immagini pubblicate su una pagina Facebook di un’ambulanza utilizzata come taxi da medici e personale del 118 hanno scatenato molte polemiche e acceso un dibattito intenso. Tutto parte dal video messo online sul noto social network da un utente del gruppo ‘Isola denuncia’, nato con lo scopo di protestare contro gli aumenti dei biglietti degli aliscafi: nel filmato postato si vedono sei persone più l’autista prendere posto a bordo del veicolo di emergenza, l’unico presente a Capri.
Quattro persone si accomodano dietro, nello spazio normalmente destinato ai malati e che quindi dovrebbe essere sterile; le altre due persone prendono posto invece davanti, accanto al conducente. Per giunta l’ambulanza parte anche a sirene spiegate: l‘indignazione suscitata sul web è arrivata fino ai Faraglioni dove il sindaco di Capri, Ciro Lembo, ha parlato di episodio di “inaudita gravità” e si è augurato “un intervento del commissario della Asl Scoppa” se fosse accertata la veridicità delle immagini.
Stessa richiesta anche da parte di Fulvio Martuscello, capogruppo Pdl in consiglio Regionale: “L’episodio dell’autombulanza di Capri utilizzata come taxi, con persone che salgono a bordo con i trolley meritano una risposta decisa da parte dell’amministrazione regione. Il commissario Scoppa deve prendere provvedimenti drastici”. Intanto a muoversi sono i vertici del 118 che hanno già annunciato un’inchiesta amministrativa interna per andare a fondo di un caso che ha provocato indignazione generalizzata sul web. Tanti i commenti critici, ma anche qualcuno di giustificazione: “sull’isola l’uso improprio di veicoli – scrive un utente su Facebook -, quali auto dei vigili urbani, aeronautica, vigili del fuoco, è sempre stato accettato; non capisco perché questo caso fa tanto clamore“.
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