Pugno di ferro contro gli incivili: l’amministrazione comunale di Napoli vara la linea dura contro chi non rispetta le regole in materia di rifiuti. Palazzo San Giacomo è pronto a mettere in piazza i nomi di quei cittadini che dovessero macchiarsi di reati ambientali e illeciti amministrativi: chi verrà multato per non aver seguito le normative in tema di sversamento dei rifiuti vedrà il suo nome comparire sulla pagina web del Comune di Napoli.
L’iniziativa è pronta a partire e ricalca quella già adottata dal Comune di Salerno: come spiega il vicesindaco Sodano si aspetta proprio la valutazione del Garante della Privacy per l’operazione attuata dal capoluogo salernitano prima di dare il via libera al provvedimento anche a Napoli.
La giunta De Magistris sta pensando anche di affibbiare un ‘bollino rosso’ a tutte quelle attività che non depositano i sacchetti negli orari consentiti o che non smaltiscono correttamente materiali pericolosi; allo stesso modo ci sarà un ‘bollino verde’ per quei ristoratori che invece si impegnano per tenere pulita la città rispettando le regole. Dopo quindi le multe salate per chi getta i sacchetti fuori orario e la sospensione per un giorno dell’attività per i locali recidivi, arriva ora la gogna pubblica: “Stiamo lavorando senza sosta per voltare pagina – spiega Sodano – e tanti napoletani stanno contribuendo facendo la loro parte. È ingiusto che tutto ciò venga vanificato per colpa di una minoranza”.
La speranza è che la politica del rigore faccia ottenere a Napoli gli stessi risultati riscontrati a Salerno: il pugno duro varato dal sindaco De Luca ha fatto sì che il capoluogo salernitano diventasse una delle città all’avanguardia nella raccolta differenziata.
