Doveva essere uno dei punti forti della spedizione italiana a Londra 2012 e invece Antonietta Di Martino non prenderà parte alle Olimpiadi: la decisione è stata resa nota oggi da Massimiliano Di Matteo, marito-allenatore dell’atleta di Cava de’ Tirreni con parole che hanno tirato in ballo anche i medici che hanno curato l’atleta dopo l’infortuno di Tenerife. “Mia moglie mi ha dato il compito di ufficializzare il suo ritiro dai Giochi di Londra – le parole di Di Matteo a Sky – . Dopo gli accertamenti clinici, Antonietta è costretta ad alzare bandiera bianca”.
Il marito della saltatrice poi lancia pesanti accuse: “C’è stata molto superficialità nell’affrontare questa situazione: dopo l’infortunio di aprile a Tenerife, le era stata diagnosticata una semplice lesione muscolare al flessore della gamba sinistra. Purtroppo, però, non era stato diagnosticato il problema principale e così si è arrivati ad una grande e problematica infiammazione. C’è stata molta approssimazione e Antonietta non meritava questo trattamento: speriamo di ricevere presto delle scuse, che potranno servire almeno ad alleviare il dolore di questi giorni”.
Bronzo ai Mondiali del 2011, argento a quelli del 2007, la Di Martino detiene il record italiano di salto in alto con 2,04 metri ed era una della favorite per le Olimpiadi di Londra 2012: la sua assenza priva l’Italia di una possibile medaglia, in una disciplina, l’atletica, che da qualche anno è amara di soddisfazioni per i colori azzurri. Con il forfait della campana scendono a 291 gli atleti italiani che prenderanno parte a Londra 2012, in programma dal 27 luglio al 12 agosto: una manifestazione che purtroppo, per lei e per i colori azzurri, vedrà la Di Martino solo come spettatrice.