Vecchio e non più adatto alle attuali esigenze di traffico, il porto commerciale di Capri è sotto la lente della Capitaneria di Porto. Alessandro Sarro, attuale comandante dell’autorità marittima dell’isola, ha convocaro gli amministratori locali, forze dell’ordine, dogane e vertici sanitari per discutere su come risolvere il problema della sicurezza.
L’allarme è scattato dopo i disagi e i rischi corsi lo scorso fine settimana. Alcuni giorni fa un aliscafo facendo manovra all’interno del porto è finito contro alcune barche ormeggiate e ha distrutto una piccola motonave del Gruppo Motiscafisti, utilizzata per le escursioni nella grotta azzurra. Ancora, lo scorso fine settimana una donna, colta da malore, ha dovuto attendere sul selciato rovente del molo l’arrivo dei soccorsi.
Caos e disordini che potrebbero portare ancora e maggiori disagi con l’arrivo delle vacanze e l’aumento degli sbarchi sull’isola. La struttura portuale dell’isola azzurra risale agli ’30 e quando fu progettata i flussi turistici erano completamente diversi rispetto ad oggi.