13mila firme per una “Spiaggia per tutti”, i napoletani vogliono Coroglio libera e ad uso balneare gratuito. Ieri sono state consegnate le firme raccolte agli assessori Alberto Lucarelli con delega ai Beni Comuni e Democrazia Partecipativa, Sergio D’Angelo alle Politiche Sociali e Luigi De Falco con delega Urbanistica.
Sono ben 13mile le adesioni che il Comitato promotore “Una spiaggia per tutti” ha raccolto per cambiare la destinazione d’uso del lungomare di Bagnoli e metterlo a servizio della città.
L’assessore Lucarelli ha parlato d’iniziativa tesa “a restituire ai napoletani il pieno godimento del diritto al mare”. Come l’acqua è un bene comune, anche il mare deve essere diritto di tutti. La delibera di iniziativa popolare potrebbe trasformarsi in un referendum consultivo cittadino, nel caso il Consiglio comunale rigettasse la proposta. L’iniziativa è partita dal basso, proprio perché una grande città come Napoli bagnata dal mare non ha un spiaggia pubblica come grandi realtà internazionali come Barcellona, Marsiglia, Cagliari e Trieste.
La politica del Bene Comune è stata anche un cavallo di battaglia di De Magistris ai tempi della sua elezione, per cui questo potrebbe essere un chiaro segnale di politica attuativa. “L’auspicio – ha dichiarato l’assessore Lucarelli – è che le spiagge, non solo a Napoli, ma dell’intera penisola, siano in futuro affidate a cooperative di giovani senza finalità di lucro, e che per statuto perseguano scopi sociali o di tutela ambientale”.