Rieccoli, come ormai accade da anni insieme al caldo torrido spuntano anche i cumuli di sacchetti: è emergenza rifiuti al Vomero e all’Arenella, dove in alcune strada la raccolta non avviene da ormai quattro giorni. Una situazione che è ovviamente aggravata dal caldo di di questa settimana: la puzza che fuoriesce dalla monnezza lasciata per strada è insopportabile, così come l’aria che si respira nei pressi dei cassonetti stracolmi.
Un invito a nozze per i topi che allegramente fanno le loro scampagnate: in via Verdinois la situazione è critica, così come in via Porpora, mentre in via Ruoppolo convivono cumuli di rifiuti con cassonetti svuotati di recente dopo che la montagna di spazzatura era arrivata fino al terzo piano dei palazzi. Situazione critica anche nei giardinetti di via Ruoppolo, ma in generale è in tutto il Vomero che non si presenta certo al meglio anche per la pulizia dei marciapiedi: se si salva via Luca Giordano, dove la strada è linda e pinta, le restanti vie del Vomero sono ripiene di carte, bottiglie e rifiuti vari, vista la totale assenza di un adeguato servizio di spazzamento.
La situazione è nota all’Asia, come spiega il presidente Del Giudice dalle pagine di ‘Repubblica Napoli’: “Siamo in un periodo di difficoltà, soprattutto a causa della crisi economica: per colpa dei tagli ai finanziamenti non riusciamo a pagare le ditte impegnate nella manutenzione dei mezzi che quindi rimangono fermi. Inoltre abbiamo dovuto anche impiegare molti uomini per togliere i contenitori nelle strade dove si è svolto il corteo dei sindacati. Il problema verrà risolto nelle prossime ore, ma i cittadini devono aiutarci non gettando i sacchetti fuori orario”.