Il giorno dell’ufficialità è arrivato: Ezequiel Lavezzi dice addio al Napoli e vola a Parigi. Nel pomeriggio è arrivato il tanto atteso annuncio ufficiale da parte della società partenopea; con una nota sul proprio sito il club azzurro comunica l’avvenuta cessione dell’argentino al Paris Saint-Germain: “La SSC Napoli – si legge sul sito – comunica di aver ceduto a titolo definitivo il calciatore Ezequiel Lavezzi al Paris Saint-Germain. Il Presidente Aurelio De Laurentiis e tutti i componenti della Societa’ azzurra ringraziano il Pocho per aver contribuito in questi anni alla crescita della squadra e al raggiungimento di importanti traguardi sia in Italia che in Europa”.
Poco dopo arrivano anche le prime immagini della nuova avventura parigina del Pocho: sul profilo Twitter della società francese viene pubblicata, infatti, la foto della firma del contratto da parte dei Lavezzi. L’argentino ha poi pubblicato sul proprio sito internet la lettera d’addio ai tifosi del Napoli, preannunciata nei giorni scorsi dal suo procuratore. Ecco il testo integrale:
“Sono stati cinque anni davvero unici, indimenticabili. Cinque anni che mi hanno segnato con il fuoco…per tutta la vita. Quando nel luglio 2007 hanno confermato il mio trasferimento a Napoli, sapevo che la sfida sarebbe stata dura e affascinante. Stavo arrivando nella città, nella squadra, dove Diego Armando Maradona ha lasciato un’impronta indelebile che vivrà per sempre…sentivo una responsabilità enorme. Per ogni calciatore argentino, Napoli non è un “club mas” …la verità è che per me è stato tutt’altro che così. E’ stato sufficiente cominciare la mia esperienza napoletana per sentire l’amore e il calore da parte di tutti voi e per capire che sarebbe stato qualcosa di pazzesco, qualcosa di incredibile”.
“Dalle prime partite con la maglia azzurra, fino alla storica vittoria in Coppa Italia, i ricordi sono e saranno indimenticabili. Da quei tre gol contro il Pisa in Coppa Italia, fino ai gol in Champions League…tutto è stato contraddistinto da passione e sentimenti comuni, è stata una strada che abbiamo percorso insieme, per mano. Il Napoli stava crescendo, lentamente e progressivamente, fino a diventare quello che è oggi, uno dei Club più importanti d’Europa; “il Pocho” stava maturando come giocatore e come uomo ed è cresciuto superando se stesso, superando ciò che era prima di essere adottato dai napoletani. Abbiamo sempre creduto l’uno nell’altro…abbiamo riso, pianto, sofferto e goduto e, insieme, ce l’abbiamo fatta”.
“Gli addii non sono mai facili e in questo caso il mio è ancora più difficile e doloroso. Sarà strano uscire per strada e non sentire l’amore e la passione incondizionata che da sempre mi avete regalato. La vittoria della Coppa Italia mi lascia almeno il conforto di sapere che qualcosa ho restituito a Napoli e ai Napoletani….sono felice di avervi regalato anche io qualcosa di importante. Nel calcio, come nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà. La porta di un un possibile ritorno resterà per me sempre aperta e, se non come calciatore, tornerò di nuovo per ricordare tanti momenti di felicità e gioia. “Nada es por siempre”, dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici napoletani, sarete sempre nel mio cuore. Per sempre … GRACIAS”