Linea dura del Comune contro chi non rispetta le indicazioni per lo sversamento dei rifiuti: il sindaco De Magistris ha annunciato un inasprimento delle sanzioni per i cittadini che andranno contro le regole in materia di raccolta dei rifiuti. Ecco quindi in arrivo multe fino a 600 euro per chi getta i rifiuti oltre gli orari consentiti oppure fuori dai cassonnetti e sanzioni pesanti anche per i commercianti recidivi che gettano la spazzatura dove non è consentito: per loro ci sarà un giorno di sospensione della licenza.
Ma non è finita qui, perché ci saranno sanzioni anche per chi organizza manifestazioni: se non lasceranno puliti i luoghi utilizzati nei loro confronti scatterà il divieto di ripetere eventi per un anno. Insomma cittadini, commercianti e associazioni sono chiamati a scendere in campo in prima linea per tenere pulita Napoli, anche se dai risultati presentati ieri dal vicesindaco Tommaso Sodano sulle sanzioni in tema di rifiuti emerge un dato particolare: ben il 30-40% delle 600 multe elevate riguarda persone che arrivano dalla provincia o da altre città della regione.
Si tratta dei cosiddetti ‘turisti del sacchetto’, ovvero quelle persone che partono da casa caricando la spazzatura sulla propria auto per versarla a Napoli, vicino al luogo di lavoro. Ora però il Comune prova a correre ai ripari con il sindaco, al quale resterà la delega per la polizia municipale assunta dopo le dimissioni di Narducci, che preannuncia un rafforzamento della squadra di polizia ambientale con un maggior controllo del territorio, soprattutto in quelle zone, Centro direzionale, Poggioreale, Ponticelli, Barra, Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo, Pianura, dove è più alta la percentuale di trasgressioni.