Il museo Madre continuerà a vivere: niente chiusura per la struttura di via Settembrini dopo che la Regione Campania ha stanziato circa 8 milioni di euro per i prossimi tre anni. Continua quindi lo psicodramma del museo dedicato all’arte contemporanea, voluto fortemente da Antonio Bassolino: l’assessore regionale alla Cultura, Caterina Miraglia ha smentito la volontà di liquidare la struttura, ma anche preannunciato un radicale cambiamento nella sua gestione.
Da mesi si rincorrono voci sulla possibile chiusura del museo, con l’abbandono dell’arte contemporanea a Napoli e soprattutto il licenziamento di tutti i lavoratori: niente di tutto questo succederà, anche se il Madre dovrà riuscire ad andare avanti con i soldi stanziati da Palazzo Santa Lucia.
È la stessa Miraglia a spiegare nel dettaglio come saranno distribuiti nell’arco del tempo i finanziamenti: “Abbiamo stanziato 2 milioni e 300 mila euro di fondi ordinari per quest’anno. Altri 5 milioni e 650 mila euro arriveranno nei prossimi due anni: questi ultimi sono fondi europei destinati alla prosecuzione dei progetti del Madre”. Questi i soldi con cui il museo dovrà andare avanti nei prossimi tre anni: non un euro in più entrerà nelle casse della struttura che aspetta ancora il sostituto dell’ex direttore artistico Eduardo Cicelyn. Il ritardo nella nomina è dovuto all’indisponibilità di fondi perfino per pagare lo stipendio del direttore artistico: ora i soldi sono arrivati la nomina dovrebbe arrivare a breve, così come dovrebbe essere cambiato il progetto politico, come annunciato dall’assessore alla Cultura. L’ora X è fissata per settembre, ma l’importante era riuscire ad evitare la chiusura: il Madre, per il momento, è salvo.