Nuova stangata in arrivo per la Tarsu. Ad annunciare il rincaro è la Provincia che ha deliberato l’aumento per il costo del servizio di smaltimento di rifiuti, che sale a 147,9 euro a tonnellata. Questo andrà a pesare sulla bolletta finale e, ancora un volta, sulla tasche dei cittadini.
Cerca di tenere a bada le polemiche il presidente dell’Ente di Piazza Matteotti, Luigi Cesaro, precisando: “Abbiamo determinato un aumento inferiore a quello previsto e se abbiamo tardato a comunicare il costo della Tarsu è perché, insieme agli assessori Caliendo e Serao ed ai dirigenti della Provincia, è stato analizzato ogni punto e passaggio delle relazioni in merito”. Ma al tempo stesso bacchetta le politiche sui rifiuti di Palazzo San Giacomo. Secondo Cesaro, per innescare un buon ciclo dei rifiuti oltre a migliorare la raccolta differenziata, ci sarebbe la necessità di costruire un termovalorizzatore di ultima generazione. Non a caso, l’amministrazione di De Magistris si è battuta affinché fosse abbandonato il progetto di realizzare un termovalorizzatore a Napoli Est, zona Ponticelli.
A questo si va ad aggiungere che, senza aver mai risolto l’emergenza rifiuti, da qualche settimana Annunziato Vardè non è più commissario all’emergenza rifiuti e anche il capitolo discariche sembrerebbe per il momento accantonato.