I giovani di oggi ormai ne sono consapevoli: la laurea è soltanto un pezzo di carta con poco valore. La conferma arriva dalla procedura avviata dal Comune di Quarto per la scelta del nuovo amministratore della Quarto Multiservizi, società per la raccolta rifiuti: avere un titolo di studio vale, infatti, meno punti rispetto al colloquio con il sindaco della cittadina flegrea.
Andando a leggere la valutazione che viene data ai vari titoli si scopre che per una laurea di primo livello si può ottenere un punto; per la laurea di secondo livello, un punto e mezzo; per esperienze professionali, fino a tre punti, così come per il curriculum, mentre per il colloquio con il primo cittadino Massimo Carandente Giarrusso fino possono ottenere fino a quattro punti.
In pratica toccherà al sindaco stabilire chi prenderà il posto di Claudio Crivano, dimessosi a dicembre 2011: il nuovo amministratore avrà in dote uno stipendio di 27mila euro l’anno e avrà il compito di gestire un’azienda in gravi difficoltà con debiti per 13 milioni di euro e 69 dipendenti a carico. L’avviso, firmato dal capo sezione Ambiente dell’amministrazione di Quarto, Francesco Angari, ha ovviamente suscitato polemiche alle quali Giarrusso risponde così dalle pagine del ‘Corriere del Mezzogiorno’: “Nei mesi scorsi due candidati hanno rinunciato dopo aver vinto la selezione. Il colloquio servirà a verificare le motivazioni e inoltre è fondamentale per un sindaco avere una visione in comune con l’amministratore della società di igiene urbana. Se io punto sul porta a porta e il nuovo amministratore non ci crede, come faccio?”