Meno sei: mancano ormai pochi giorni al fatidico 18 giugno, data di scadenza per il pagamento dell’Imu, l’Imposta municipale unica. I cittadini cercano con affanno informazioni per districarsi tra le varie novità presenti nella normativa che ha di fatto ripristinato, con altro nome, la vecchia Ici: ecco quindi l’assalto alle quattro linee telefoniche messe in campo dal Comune di Napoli (081.795.38.69/55/65/62).
Più si avvicina la data fatidica e più le linee si fanno incandescenti, così come aumenta il numero di persone che si reca agli uffici Ici di corso Arnaldo Lucci o prova a cercare le informazioni necessarie su internet: proprio in previsione dell’aumento delle richieste di notizie da parte dei cittadini, il Comune ha varato una task-force, con quindici persone al lavoro tra sito internet, sportelli e telefono.
Maria Rosaria Bencivenga, dirigente del servizio dedicato, spiega la situazione: “I cittadini sono spaventati e confusi dalla novità. Il nuovo spaventa, poi ci sono da considerare aliquote, coefficienti, sgravi. Per aiutare i cittadini abbiamo creato un sistema di assistenza che questa settimana lavorerà a pieno regime”. Il consiglio è quello di affidarsi al sito internet (entrate.comune.napoli.it) dove il cittadino è messo nelle condizioni di poter calcolare da solo l’Imu e dove sono spiegati aliquote, coefficiente e codice contributo da mettere sul modello F24. Se la consultazione del portale dedicato non avesse spazzato via tutti i dubbi, ecco entrare in gioco il telefono: i tecnici, infatti, raccomandano di telefonare soltanto dopo aver consultato il sito, per evitare in questo modo l’effetto imbuto. Ultima speranza per i casi più difficili sono gli sportelli, dedicati in modo particolare agli anziani che si trovano in difficoltà nell’utilizzo di internet.