Migliaia di luci colorate e fluorescenti hanno illuminato piazza Vittoria nel corso dell’Energy Night organizzata da Renault domenica 10 giugno a Napoli.
In collaborazione con il Comune di Napoli, Renault ha dato vita al primo flash mob elettrico, un evento spontaneo dedicato alle auto elettriche, che ha visto protagonisti la gente e l’innovativo urban crosser Twizy, pronti a condividere energia positiva e un nuovo modo di vivere la mobilità urbana dinamico, responsabile e sostenibile. Una mobilità senza emissioni inquinanti, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Numerosi i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa, riproducendo con i loro movimenti e con oggetti luminescenti suggestivi giochi di luce in piazza Vittoria a pochi passi dal mare, moltiplicando l’energia intorno a loro. A condividere con il pubblico l’entusiasmo e gli effetti luminosi 10 Renault Twizy.
L’evento ha visto la presenza del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, del Vice Sindaco Tommaso Sodano e dell’Assessore alla Mobilità Anna Donati ai quali verranno consegnate 3 Twizy che potranno utilizzare per un periodo di alcuni mesi a supporto delle proprie attività di sensibilizzazione alla mobilità elettrica e ad uno sviluppo sostenibile.
Con Twizy Renault lancia la rivoluzione elettrica introducendo una soluzione inedita e ideale per la mobilità urbana: un Urban Crosser agile e divertente, un concetto unico con 4 ruote e 2 posti in linea, un design totalmente innovativo che trasmette sensazioni positive di energia senza trascurare la sicurezza ed il comfort. Compatto, agile e pratico, con una lunghezza di 2,32 m e una larghezza di appena 1,19 m, Twizy risponde perfettamente alle esigenze del traffico cittadino per spostarsi in modo alternativo.
“Con l’Energy Night – ha commentato Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione di Renault Italia – Renault ha voluto dar vita ad un evento in cui la gente, e soprattutto i giovani, potessero condividere quell’energia che è la vera essenza delle auto elettriche: l’energia dell’innovazione, l’energia della collaborazione nel costruire tutti insieme una mobilità più sostenibile e più moderna. Il successo di quest’iniziativa è l’esempio di come la comunicazione possa rompere le barriere culturali attorno alla mobilità elettrica trasmettendo entusiasmo, passione e la convinzione di essere protagonisti del cambiamento.”