Quasi un’ora, cinquantadue minuti per l’esattezza: tanto ha dovuto attendere una donna obesa feritasi lievemente dopo una caduta per strada. L’episodio è accaduto venerdì mattina al Vomero, in piazza degli Artisti: la telefonata al 118 è arrivata intorno a mezzogiorno, ma visto la lievità delle ferite le è stato attribuito un ‘codice verde’,quello che identifica interventi di minore gravità e i soccorsi sono arrivati dopo oltre 50 minuti.
In attesa dei soccorsi, alcuni passanti hanno fatto compagnia alla donna, protestando per il ritardo con cui si è presentata l’autoambulanza. In serata, come riporta il ‘Mattino’ arriva la spiegazione del dottore Giuseppe Galano, direttore della centrale operativa del 118: “Il ritardo con cui sono arrivati i soccorsi è dovuto agli altri interventi più gravi su cui erano impegnati tutti i mezzi. In totale – afferma Galano – abbiamo 18 veicoli, alcuni dei quali così vecchi che faticano anche ad uscire dagli autoparchi”.
Il direttore della centrale operativa del 118 dopo aver precisato che “la signora aveva un codice verde e quindi non si prefigurava un’emergenza grave”, spiega anche come avviene l’utilizzo dei mezzi: “La centrale operativa deve effettuare le scelte sui soccorsi in base alla gravità. È possibile quindi che un paziente debba attendere più tempo per far sì che siano portati a termine interventi con codici più gravi. Nel momento in cui è arrivata la chiamata della signora, i mezzi erano tutti impegnati in soccorsi per codici rossi e gialli e c’erano anche sei interventi con codice verde in coda”. Infine un elogio al personale “che riesce a fare miracoli per far fronte agli oltre 180 interventi al giorno”.