“Napoli, il lungomare più bello del mondo”: ma il lungomare dov’è?

Napoli e il lungomare liberato: è questo l’argomento più discusso da politici e cittadini in questo primo anno di sindacatura De Magistris. Via Caracciolo senza auto è uno spot da far girare nel mondo e così ecco che ‘Run Comunicazione’ dei fratelli Alessandro e Andrea Cannavale e ‘Q production’ dell’attore Sergio Assisi hanno pensato bene di girare una vera e propria pubblicità sul tanto decantato lungomare napoletano.

Partecipano ai 2 minuti e 38 secondi di video alcuni degli attori più noti dello spettacolo napoletano, tra gli altri: Peppe Barra, Maurizio Aiello, Giacomo Rizzo, Biagio Izzo, Francesco Paolantoni, Maria Mazza, Germano Bellavia, Gino Rivieccio, Leopoldo Mastelloni, Patrizio Rispo, Mimmo Esposito, James Senese, Gianni Simioli, i fratelli Abbagnale, Enzo Gragnaniello, Rosaria De Cicco,  Simone Schettino, Francesco Albanese, Monica Sarnelli.

Lo spot, girato come precisano gli autori “a titolo totalmente gratuito, solo per amore della loro città, Napoli”, ha suscitato molto interesse sul web con i commenti che si sono divisi tra gli entusiasti (“Io lo trovo molto poetico ed emozionante”) e chi invece mette in risalto alcune mancanze ( “certo che, costo zero, per costo zero, qualche inquadratura al lungomare in più la potevano anche fare!” o ancora “splendido il lungomare, ma a me sembra più uno spot agli attori sinceramente”). Altra nota stonata segnalata ai più è l’inquadratura sull’insegna del Garage Morelli che fa sorgere qualche sospetto di ‘pubblicità occulta’ (“a questo punto mi verrebbe da pensare che il video non è tanto ‘a titolo totalmente gratuito'” si legge in un commento).

Certo un’iniziativa lodevole che poteva forse essere realizzata meglio: proprio come la pedonalizzazione del lungomare. Nessuno mette in dubbio che ‘restituire’ via Caracciolo ai cittadini sia stata una decisione giusta, ma oltre a impedire l’accesso alle auto servirebbero servizi e strutture all’altezza, partendo da un trasporto pubblico adeguato: solo così il lungomare diventerebbe realmente libero…

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