Ancora movida violenta a Napoli: un ventenne è stato accoltellato sabato scorso in via Nisco, nei pressi di via dei Mille a Chiaia. Il giovane, Stefano Nomizio, è ora ricoverato al Vecchio Pellegrini in prognosi riservata: ha riportato una ferita nella parte bassa del corpo, accanto agli organi genitali, ma non corre pericolo di vita.
L’episodio, come detto, è avvenuto sabato notte: Stefano Nomizio era in via Nisco insieme ad un amico quando ha incrociato un gruppo formato da quattro-cinque ragazzi. Qualche sguardo sbagliato, forse una parola di troppo e si accende la discussione: prima gli insulti, poi le botte, infine il sangue: uno degli aggressori estrae un coltello dalla tasca e colpisce il 20enne prima di darsi alla fuga insieme ai suoi compagni. Stefano rimane a terra in una pozza di sangue, il suo amico gli è accanto terrorizzato.
Sul posto giungono i carabinieri della Stazione di Chiaia che ora indagano sull’accaduto: grazie alla testimonianza del ragazzo che era insieme alla vittima, sarebbero già stati individuati i presunti aggressori. Ora si aspetta che Stefano si riprenda per interrogarlo e chiudere il cerchio delle indagini.
La scorsa notte invece sempre a Chiaia, in via San Pasquale, un altro giovane è stato accoltellato: secondo quanto raccontato dalla vittima, un 23enne, un gruppo di quattro persone lo hanno avvicinato e gli hanno intimato di consegnare i soldi. Al suo rifiuto lo hanno colpito al braccio con una coltellata: la prognosi è di dieci giorni. Questi sono soltanto gli ultimi due episodi di cronaca registrati nei fine settimana napoletani: soltanto qualche giorno fa, giovedì notte, un giovane è stato accoltellato a piazza Trieste e Trento, forse per una rapina, mentre negli ultimi tre mese le forze dell’ordine hanno registrato ben cinque accoltellamenti. Storia di ordinaria violenza, di serate con gli amici trasformate in notti di violenza e sangue da un semplice sguardo.