Arrivano le multe: una valanga di contravvenzioni sta investendo cittadini e commercianti del centro storico. La colpa è di autorizzazione che sono state prima rilasciate e poi non più riconosciute: questo però senza che gli automobilisti ne fossero a conoscenza, continuando invece a credere validi i loro permessi. Così negli ultimi giorni ecco arrivare le multe, anche dieci al giorno a testa, per infrazioni commesse dopo il primo marzo.
La questione è stata denunciata dai dipendenti dell’Ente Autonomo Volturno, con sede in via Cisterna dell’Olio, ma il problema interessa tutti e coinvolge addirittura anche i mezzi dell’Asia. Una questione che interessa soprattutto i motociclisti, visto che gli automobilisti ricevono il contrassegno per accedere alla Ztl soltanto a pagamento: alla base della diatriba pare esserci un rimbalzo di competenza tra gli uffici comunali di piazza Dante e quelli dei vigili urbani di via Raimondi.
In pratica tutto nasce da un cartello esposto negli uffici di piazza Dante dove si legge che “I motocicli possono circolare nella Ztl senza richiedere alcuna autorizzazione” escluso i “varchi di Calata Trinità Maggiore e Mezzocannone” per i quali resteranno valide le autorizzazioni registrate prima del 27 dicembre 2011″. Questo però non ferma le multe e i cittadini sono costretti a rivolgersi agli uffici comunali di piazza Dante per richiedere una nuova autorizzazione: la richiesta va a buon fine, anche se non c’è alcun atto che l’attesti. Ed è qui che subentra il problema, visto che la Polizia Municipale afferma l’esatto contrario: i cittadini chiedono ora un intervento urgente per mettere fine alla marea di multe che stanno inondando le loro cassette della posta.
