E due. Ancora un furto di volumi preziosi. Nella Biblioteca Comunale di Frattamaggiore, cittadina a nord di Napoli, sono stati rubati rari libri della collezione di Gennaro Auletta, scrittore, giornalista, maggior conoscitore delle opere di autori francesi del ‘700 e ‘800. Un furto analogo a quello avvenuto la scorsa settimana alla biblioteca dei Girolamini a Napoli che ha portato all’arresto di cinque persone tra cui il criticato ex direttore della struttura, Massimo De Caro. È stato il direttore della struttura, Domenico Palmieri che, ieri mattina, ha denunciato il furto chiamando gli agenti di polizia.
Per entrare nell’edificio i ladri hanno forzato il cancello e la finestra e, una volta dentro, si sono diretti al secondo piano, dove erano conservati i pregiati volumi portando via solo una decina di testi del 700 che facevano parte della collezione che lo scrittore, alla sua morte, aveva donato alla biblioteca. I rapinatori, inoltre, hanno sottratto 50 euro dalla cassa ma hanno trascurato i numerosi computer di cui è dotata la sala studio.
Il 26 aprile i preziosi libri erano stati presentati in un convegno nell’ampio salone della biblioteca. Tutto fa pensare che il furto sia stato ordinato da chi era interessato a questi testi: i preparativi per il convegno e l’anniversario del centenario dello scrittore potrebbero aver acceso interessi sulla collezione.
Il direttore della struttura ha dichiarato di essere amareggiato per quanto accaduto e ha affermato, inoltre, di essere da sette anni senza assicurazione contro il furto.
Anche il sindaco della cittadina, Francesco Russo, e il presidente dell’Istituto di Studi Atellani, Franco Montanaro, hanno manifestato preoccupazione per quanto avvenuto pochi giorni dopo la commemorazione del centenario.