Sarebbe stato individuato l’uomo che ha ucciso Nicola Sejdovic, il rom quindicenne che nella notte tra domenica e lunedì è stato lasciato da un’automobile fuori al pronto soccorso dell’ospedale san Giuliano di Giugliano, dopo essere stato colpito al torace e a una gamba da due proiettili: si tratta di Raffaele Villano, 46 anni, uno dei titolare del bar Blue Moon di San Marcellino, un locale molto noto in zona e frequentato da sportivi e personaggi dello spettacolo. In manette sono finite anche tre persone, complici della vittima, tra cui anche Alex, cugino 21enne del giovane ucciso, rimasto anche lui ferito.
È stato lo stesso Villano a spiegare agli inquirenti come sono andate le cose: l’uomo ha racc0ntato di trovarsi in uno stato di particolare agitazione, visto che appena dieci giorni fa aveva subito un furto con i malviventi che gli avevano anche sparato contro con una pistola a salve.
La notte dell’omicidio, Villano, che abita in un appartamento sopra al bar, è stato svegliato dalla sirena dell’antifurto: affacciatosi alla finestra, ha visto i quattro che stavano caricando su un’auto la macchinetta mangiasoldi. A quel punto ha preso la pistola e ha sparato quattro colpi: due di questi hanno ferito mortalmente Nicola Sejdovic. I malviventi sono comunque riusciti a fuggire, perdendo dopo qualche metro la macchinetta che è stata recuperata dai titolari del bar. Raffaele Villano è ora accusato di omicidio e tentativo di omicidio: le forze dell’ordine hanno sequestrato la pistola con la quale ha fatto fuoco e altri due fucili posseduti dall’uomo e recuperato i quattro bossoli.
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