La carta di identità dice recita Edu Vargas 1989 e Lorenzo Insigne 1991, tra i due però il più pronto al palcoscenico del San Paolo sembra essere il talentuoso napoletano: se il cileno non è riuscito a ritagliarsi spazio con la maglia azzurra, l’italiano a Foggia prima e Pescara poi ha dimostrato tutta la sua classe, conquistando l’ammirazione di molte squadre del nostro paese e anche estere.
Proprio per questo Aurelio De Laurentiis sta pensando di accelerare i tempi di un suo ritorno alla casa madre: se fino a qualche mese fa la strategia del Napoli per Insigne prevedeva un’altra stagione in prestito in qualche club di serie A, ora le cose sembrano cambiate. Complice anche le belle parole dette da Zdenek Zeman al patron azzurro: il presidente ha, infatti, telefonato al tecnico boemo per aver più informazioni possibili sul piccolo talento made in Naples. Le risposte dell’allenatore sono state tutte positive: Insigne è pronto per il grande salto.
E allora ecco l’idea di De Laurentiis: visto la bravura di Zeman nel foggiare talenti, alla corte del boemo potrebbe approdare Edu Vargas. Il gioellino cileno è stato pagato caro dal Napoli (11 milioni di euro) e la società partenopea vuole fare di tutto per non disperdere il patrimonio investito: se Zeman resterà al Pescara e la squadra abruzzese riuscirà a centrare la promozione in massima serie, ecco che potrebbe esserci il prestito del 23enne in biancoazzurro. Un modo per valorizzare il calciatore, ma anche di ringraziare il Pescara per quanto fatto con Insigne, diventato nel giro di una stagione da talento grezzo a uomo in grado di determinare le sorti di un match. Il giovane napoletano farà invece il percorso inverso: toccherà a lui indossare la maglia azzurra e dimostrare di poter essere decisivo anche sui campi della massima serie.
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