Si annoiavano, così tre adolescenti napoletani si sono messi a rapinare altri coetanei. Per provare la scarica di adrenalina e l’energia mentre effettuavano il colpo e poi si mettevano ad umiliare e deridere i poveri malcapitati. Lo hanno dichiarato loro stessi quando sono stati fermati dalle forze dell’ordine.
Sono stati arrestati ieri dai Carabinieri del comando di Bagnoli un diciassettenne e due sedicenni, che avevano preso di mira i ragazzi che andavano a trascorrere il loro tempo libero nei pressi dell’Edenlandia. I tre bulli non si accontentavano solo del bottino composto da soldi, cellulari e iPod ma costringevano i poveri malcapitati a inginocchiarsi e subire insulti umiliazioni. Inoltre, li minacciavano di ritorsioni, se avessero sporto denuncia.
La baby gang avrebbe colpito almeno tre volte dal 21 al 26 febbraio scorso. I Militari dell’Arma, in seguito ad alcune denunce, avrebbero presidiato la zona e hanno mostrato alcune foto alle vittime tra cui hanno riconosciuto i colpevoli.
Son stati fermati un diciassettenne, che aveva già precedenti per rapina ed è stato trasferito all’istituto minorile di Nisida, e due sedicenni incensurati, affidati ad una comunità di recupero.
