Da politico a bracciante: Renzo Bossi è in cerca di un lavoro come agricoltore e un’azienda agricola nel Cilento sarebbe pronta ad accoglierlo, con tanto di alloggio. Qualche giorno fa il figlio di Bossi, parlando del suo futuro al settimanale Vanity Fair, dopo le ultime vicende politiche aveva palesato un domani da agricoltore oppure operaio. Detto, fatto: un’azienda cilentana ha accolto il suo appello e lo ha invitato a lavorare presso di loro con tanto di alloggio.
Nella lettera d’invito i titolari dell’azienda “Serafina Ferrara”, che produce olio ma anche prodotti tipi come fichi secchi e castagne, sarebbero ben lieti di offrire un lavoro al rampollo leghista e iniziarlo alla vita da agricoltore, fatta di sacrifici e impegno. Si è apprende dalla lettera, diffusa dall’Ansa, che in azienda sarebbero pronti ad accoglierlo a braccia aperte ed essere disposti da farlo diventare un agricoltore provetto.
Anche in tempi di crisi, si sa, ogni lavoro può nobilitare l’uomo e al Trota sarebbe stato offerto un lavoro da un’azienda agricola di Ceraso, piccolo paesino dell’entroterra cilentano in provincia di Salerno. L’azienda sarebbe disposta a offrirgli anche un alloggio gratuito, mettendogli a disposizione un lavoro e anche un alloggio in una piccola depadance all’interno dell’azienda.
Da Consigliere Regionale e abituè della notturna milanese, l’ex rappresentante del Carroccio si ritroverebbe a vivere una vita semplice in un tranquillo paesino e impegnato nella produzione olearia. Chi sa cosa ne pensa il diretto interessato, magari potrebbe interessargli un cambio di vita dopo le ultime vicende che lo hanno coinvolto.