Lavezzi sì, Lavezzi no: il mercato del Napoli è appeso al futuro del Pocho. Le strategie della società di De Laurentiis sono per forza di cose dipendenti dal finale che sarà scritto per la telenovela che riguarda l’argentino: se l’attaccante dovesse restare (ipotesi al momento poco probabile) in attacco dovrebbe solo risolversi la questione Pandev o trovare un sostituto per il macedone; in caso di partenza del numero 22 azzurro invece i piani sarebbero completamente diversi: la società dovrà per forza di cose intervenire in maniera pesante nel reparto avanzato, acquistando un degno sostituto di Lavezzi e facendo poi i conti con quel che ne sarà di Pandev.
Dando per sicura la partenza del Pocho (saremo felice di essere smentiti), sono diversi i nomi che circolano per la sua sostituzione: da scartare l’ipotesi che porta a un lancio in pompa magna di Vargas, visto le deludenti prestazioni offerte dal cileno nei pochi scampoli di gara in cui è stato chiamato in causa. Per lui potrebbe profilarsi un’altra annata da comprimario oppure il prestito a qualche squadra di medio-bassa classifica: in questo caso Atalanta e Catania sarebbero le società favorite.
Per un giovane che (forse) va, uno che (forse) torna: Lorenzo Insigne ha conquistato tutti a suon di gol e in molti caldeggiano un suo ritorno a Napoli. Il gioiellino della Scugnizzeria sta incantando a Pescara, ma ha già fatto sapere di non voler tornare a vestire la maglia azzurra come comparsa: se ritornerà alla base, sarà per giocarsi le sue carte e lottare per una maglia da titolare. Difficile, anche se non impossibile, pensare a un Napoli che punti tutto sul 21enne, ma in caso di conferma di Pandev potrebbe essere proprio Insigne la riserva di lusso da utilizzare per far rifiatare i tanti declamati titolarissimi.
Escluse le piste casalinghe, sono tre i calciatori seguiti con più attenzione dal Napoli: Sebastian Giovinco, Stevan Jovetic e Gaston Ramirez. Il primo è stato protagonista di una stagione straordinaria con il Parma e ora è atteso dagli Europei: il prezzo del suo cartellino è salato e soprattutto c’è da definire la comproprietà tra gli emiliani e la Juventus. Il montenegrino invece ha brillato a sprazzi, colpa anche della pessima stagione della Fiorentina: per prenderlo però servono tanti milioni di euro e trattare con i viola non è mai semplice. Discorso diverso per l’uruguaiano: il Bologna si è rassegnato a perderlo, ma la concorrenza è molto forte. Su Ramirez ci sono, infatti, la Juventus oltre a diversi club stranieri: potrebbe esserci un’asta e si sa che a De Laurentiis le trattative al rialzo piacciono poco. Occhio poi a qualche colpo a sorpresa: Giuseppe Rossi, nonostante l’infortunio che lo terrà fuori fino al 2013, potrebbe essere un affare a costo ragionevole, mentre dal Sudamerica potrebbe uscire il fatidico coniglio dal cilindro.