Un torta senza ciliegina: rischia di essere ricordata così la stagione del neo nato Napoli Basketball. La formazione di coach Bartocci ha, infatti, perso la gara 1 delle semifinali play off contro Trento: in un PalaBarbuto in festa, con oltre 2800 spettatori, gli ospiti giocano un brutto scherzo alla formazione partenopea portando a casa la prima partita della serie che si gioca al meglio dei tre incontri.
Il risultato rovina una giornata di festa per il basket partenopeo: si è partiti presto con Jim Williams, leggenda della pallacanestro napoletana uno dei perni della Fides vincitrice della coppa delle Coppe nel 1970, e il presidente della Fip Dino Meneghin in visita su quel che resta del ‘Mario Argento’. Poi nel pomeriggio il PalaBarbuto si è riempito di appassionati, accorsi per sostenere la squadra verso il sogno promozione: un cammino però che si è complicato subito a causa di un ultimo quarto iniziato male dalla formazione azzurra e chiuso con un 65-70 che gela i quasi tremila spettatori sugli spalti.
E dire che la partita era iniziata davvero bene per il quintetto napoletano che ha dominato i primi due quarti: primi minuti di marca azzurra con un 21-4 che tramortisce Trento, capace poi di fare una piccola rimonta andando al primo intervallo sul 25-13. Non cambia la musica nel secondo quarto con Napoli che controlla la reazione ospite e va all’intervallo lungo con un rassicurante 37-28. La ripresa del match però diventa un calvario per i tifosi azzurri: Trento si porta prima a -1 (37-36) poi va addirittura in vantaggio (42-43); la formazione di Bartocci sembra essere in grado di riallungare e vola sul 47-43 con un parziale di 5-0. È solo un fuoco di paglia però, perché Trento mette la freccia e sorpassa i padroni di casa chiudendo il terzo quarto sul 48-49. Gli ultimi dieci minuti si aprono con l’allungo ospite che arrivano fino a +10; il Napoli Basketball prova la reazione risalendo fino a -3, prima di essere costretto ad alzare bandiera bianca: sulla sirena finale sul PalaBarbuto cala il silenzio. A Napoli ora serve un’impresa giovedì a Trento per riacciuffare la serie e continuare a cullare il sogno promozione.