Il recente successo di pubblico riscosso dalle World Serie dell’America’s Cup è lì a dimostrare il calore che Napoli può dare a uno sport come una vela: nella settimana di regate il pubblico napoletano ha entusiasmato velisti e organizzatori, dando la giusta molla affinché la città si trasformi nella capitale della vela.
L’ottimo riscontro ottenuto dall’America’s Cup è stato alla base della scelta del Circolo del Remo e della Vela Italia che proprio utilizzando il traino di una delle più importanti competizioni veliche a livello internazionale ha deciso di far ritornare la Settimana velica dei Tre Golfi a Napoli, dopo dodici anni in cui la manifestazione si è disputata nelle isole del golfo partenopeo. La scelta della città per la 58esima edizione dell’evento velico è un modo per “contribuire alla rivalutazione” del lungomare di Napoli, come affermato da Roberto Mottola di Amato, presidente del circolo partenopeo.
La Tre Golfi è stata presentata al Circolo del Remo e della Vela Italia e vedrà la partecipazione di un centinaio di barche, il 35% delle quali provengono da molte regioni italiane. La Regata dei Tre Golfi, con le imbarcazioni chiamate a solcare le acque di Napoli, Salerno e Gaeta, partirà la notte di venerdì 11 maggio con gli equipaggi che molleranno gli ormeggi dalla rada di Santa Lucia e si sfideranno in mare per due giorni per decidere chi vincerà lo storico trofeo. La regata è anche la prima tappa del Trofeo d’Altura del Mediterraneo e prova del Campionato Italiano Offshore.
Dal 17 al 20 maggio invece si terranno le regate sulle boe della Settimana della Tre Golfi con l’assegnazione del Campionato Nazionale del Tirreno.