Cinico e spietato, il Napoli mette da parte il bel gioco, ma porta a casa tre punti fondamentali per la corsa Champions: contro il Palermo gli azzurri ottengono la vittoria cercata, grazie a un pizzico di fortuna e alla bravura dei suoi attaccanti. Cavani è abile a trasformare il calcio di rigore, generosamente concesso da De Marco, Hamsik è preciso nell’inserimento e freddo sotto porta in occasione del raddoppio: in entrambe le azioni però fondamentale è l’apporto di Pandev.
Il macedone prima si procura il rigore, poi serve al numero 17 partenopeo una palla al bacio: una prestazione sontuosa quella dell’ex interista che spazza via con le sue giocate le chiacchiere scaturite per il suo utilizzo al posto di Lavezzi. Il Pocho è entrato in campo a venti minuti dalla fine e ha dimostrato di essere in miglioramento rispetto alla performance di sabato contro la Roma, ma i tre punti conquistati stasera portano senza dubbio la firma di Pandev.
Per il resto ancora in apprensione la difesa, con Aronica costantemente in difficoltà, Fernandez che non riesce a dare sicurezza e Cannavaro e soprattutto De Sanctis chiamati a tenere in piedi la baracca. Buona la prova del duo di centrocampo Gargano-Inler, mentre Maggio conferma di essere in un buon stato di forma, al contrario di Zuniga autore di una prestazione anonima.
Le pagelle di Napoli-Palermo
De Sanctis 6,5 – Riscatta le ultime deludenti prestazioni con un paio di interventi decisivi sia nel primo tempo che nella ripresa: sulla via del recupero.
Fernandez 6 – Meno balbettante del solito, ma ancora non sicuro: in apprensione quando viene puntato in velocità, decisamente meglio sul gioco aereo. (dal 40’st Britos sv)
Cannavaro 6 – Il migliore del reparto arretrato, pur non disputando una partita straordinaria: è costretto a mettere la pezza a qualche errore dei suoi compagni.
Aronica 5 – Decisamente il peggiore in campo: dalle sue parti il Palermo va a nozze e riesce sempre a creare problemi.
Maggio 6 – Partita dai due volti: bene quando affonda e parte in velocità, meno bene quando si tratta di difendere, soprattutto nella prima frazione di gioco.
Gargano 6 – Non attraversa un gran momento di forma, ma risulta comunque insostituibile: parte sbagliando un paio di passaggi, poi aggiusta il piede e soprattutto recupera la solita quantità di palloni.
Inler 6,5 – Pronti via e la traversa gli nega il gol: la sua è una prestazione ordinata, quantità e qualità al servizio della squadra.
Zuniga 5,5 – Praticamente non si vede per tutto il match: dopo l’enigmatica prova di Roma, un’altra prestazione sottotono.
Hamsik 7 – Il gol è la sintesi delle sue qualità: tempi di inserimento perfetti e freddezza sotto porta. Difende e attacca con la stessa naturalezza: in serate come queste gli riesce praticamente tutto. (dal 35′ st Dossena sv)
Pandev 7,5 – Pandevmonio: decide che questa deve essere la sua partita e fermarlo diventa impossibile. Si procura il rigore realizzato da Cavani, serve ad Hamsik un assist al bacio per il raddoppio e in mezzo infila giocate di alta scuola: talento puro. (dal 30′ st Lavezzi sv)
Cavani 7 – Ventitreesimo gol in campionato, dimenticando quelli delle coppe: sono i numeri che parlano per lui.
Mazzarri 6,5 – Rischia Pandev al posto di Lavezzi e la prestazione del macedone premia il suo coraggio: non è da tutto fare fuori il beniamino della piazza in una partita decisiva. Ancora da registrare la difesa, ma forse lì è davvero solo questione di uomini.