Diventa maggiorenne il Maggio dei Monumenti: prende il via, infatti, la diciottesima edizione del mese dedicato alla riscoperta del patrimonio culturale di Napoli. Da domani fino al 3 giugno la città aprirà le porte dei propri monumenti a turisti e cittadini che vorranno andare alla scoperta della cultura racchiusa nelle strade partenopee.
L’edizione numero 18 si chiamerà ‘oMaggio ai Monumenti’ e sarà aperta dalla rappresentazione delle ‘Operette morali di Giacomo Leopardi’, spettacolo diretto da Mario Martone che andrà in scena dal 2 al 5 maggio all’Istituto Italiano per gli Studi filosofici.
Nell’arco di tutto il mese di maggio si terranno spettacoli teatrali, musica, visite guidate e, naturalmente la possibilità di visitare chiese e monumenti, anche quelli tradizionalmente inaccessibili. È il caso del Complesso di San Domenico Maggiore che sarà inaugurato il 15 maggio e sarà visitabile nei week-end oppure del museo Filangieri riaperto dopo 14 anni. In totale ci saranno dodici itinerari, scelti dall’amministrazione comunale con il contributo arrivato da esperti e cittadini: si potrà andare così alla scoperta dei decumani oppure del Duomo, o ancora farsi guidare alla ricerca del “Sangue che bolle…da San Gennaro a Santa Patrizia”, passando per il Vomero o la Pedamentina. Parte importante dell’oMaggio ai Monumenti’ l’avrà la nuova stazione della metropolitana di via Toledo, con le opere ideate da William Kentridge, Bob Wilson e Achille Cevoli che potranno essere ammirate in anteprima il 26 e 27 maggio.
Non mancherà l’appuntamento con la musica con il concerto di Roberto Vecchioni in programma al San Carlo il 21 maggio e poi ‘Un’altra Galassia’, festa del libro a Napoli sotterranea e Chiostro San Paolo Maggiore (18-20 maggio) e ‘Wine&Thecity’, il primo fuori salone del vino.