Sono rimasti in quattro a contendersi il Trofeo Bando di Napoli. C’è chi l’ha già vinto, come l’olandese Schoorel (l’anno scorso) e chi invece non ancora vinto un Challenger, come il francese Dasnieres de Veigy e il russo Kuznetsov. Ad accomunare i quattro c’è una cosa sola: l’età. Giovani, chi più e chi meno, che puntano a entrare nei primi 100 al mondo. Gli 80 punti della vittoria finale potrebbero regalare a chi domani alzerà il trofeo questo ingresso.
Tra qualche ora inizieranno Kuznetsov-Mannarino, match attesissimo perché vede di fronte due dei migliori tennisti visti in questi giorni al Tennis Club Napoli. Il russo ieri ha faticato più del previsto contro Sousa, riuscendo a batterlo solamente al terzo set (3-6 6-0 7-5), come spiega lui stesso: “Nel primo set il mio avversario ha giocato molto bene. Nel secondo invece io sono stato più aggressivo. Il terzo set è stato molto duro. Ero stanco ma sono riuscito a essere concentrato dopo aver avuto tre match point e sono riuscito a vincere. In semifinale incontrerò Mannarino, non ho mai giocato contro di lui. Non sarà facile ma a Napoli voglio vincere”.
Il francese ha invece avuto vita facile contro il belga Authom (6-3 6-4) e potrebbe avere dalla sua, oltre all’esperienza, una maggiore freschezza nelle gambe. L’altro posto in finale se lo contenderanno l’altro francese e il campione in carica. De Veigy viene dalla vittoria contro il nostro Thomas Fabbiano per 6-4 6-0, mentre Schoorel ha vinto al terzo set contro Lajovic con il punteggio di 6-7 (2) 6-2 7-5. Qui il discorso dovrebbe essere più semplice, Schoorel parte nettamente favorito per la finale di domani.