Inizierà alle 11.30 la finale che assegnerà il Trofeo Banco di Napoli. A contenderselo il russo Kuznetsov, rivelazione del torneo, e il francese Dasnieres de Veigy. Il primo ha usufruito del ritiro per distorsione alla caviglia di Mannarino, recuperando energie preziose dopo il difficile quarto di finale; il secondo ha sconfitto facilmente il detentore del torneo Thomas Schooler con il punteggio di 6-0 6-3.
L’olandese, come ha fatto notare anche de Veigy a fine gara, ha forse pagato la maratona dei quarti contro Lajovic, sottolineando poi l’importanza del match di domani: “Ho giocato molto bene. Schoorel forse era stanco per la partita di ieri finita molto tardi. In finale incontrerò Kuznetsov, è un giocatore molto forte. Sarà sicuramente una bella finale. E’ la prima volta che vengo a Napoli. La città è veramente molto bella ed il torneo è organizzato benissimo. Non ho mai vinto un torneo Challenger, sarebbe bello vincere a Napoli. Quest’anno vorrei entrare tra i primi cento giocatori del mondo, ma non mi pongo limiti”.
Lo stesso discorso vale per Kuznetsov. Tutti e due non hanno mai vinto un Challenger e per entrambi gli 80 punti Atp in palio significherebbero un gran balzo nel ranking mondiale, a ridosso dei primi 100.
In attesa del gran finale, è stato assegnato il titolo di campioni del doppio maschile. Ad aggiudicarselo sono stati Alessandro Motti e Laurynas Grigelis, sconfiggendo con un doppio 6-4 le teste di serie numero uno Junaid-Zelenay. Contento per la vittoria Motti ha dichiarato: “E’ stato bello vincere a Napoli. Siamo riusciti a giocare un gran bel tennis. E’ stata una settimana stupenda. Il pubblico napoletano ci è sempre stato vicino. Con Grigelis mi trovo bene. Lui è mezzo italiano, ormai si allena in Italia da tanto tempo. Cercheremo di tornare per difendere il titolo”.
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