Una giornata di festa: il lungomare di Napoli, complice la bella giornata di sole, ieri si è riempito di persone. Migliaia a spasso su via Caracciolo e via Partenope, ancora sgombere dalle auto: uno spettacolo per chi ha scelto di vivere il 25 aprile in città, godendosi il lungomare restituito ai cittadini. Di tutt’altro tenore invece l’atmosfera che si è respirata intorno alla Ztl di Chiaia: il traffico l’ha fatta da padrone lungo i perimetri della zona off limits alle auto. Ingorghi ai varchi di piazza Municipio e piazza Sannazzaro e file di auto imbottigliate in corso Vittorio Emanuele.
A nulla è valso il solito cospicuo dispiegamento di vigili a presidiare i varchi della Ztl: l’alta affluenza ha inevitabilmente generato il traffico, mentre le altre zone della città erano lasciate in balia degli automobilisti. Ciò però non ha danneggiato la presenza di migliaia di persone sul lungomare liberato, facendo tirare un sospiro di sollievo a bar e ristoranti: l’affluenza è stata positiva, con il deserto denunciato nei giorni scorsi che è diventato soltanto un ricordo.
Un ricordo però che oggi potrebbe tornare presente: la preoccupazione dei commercianti è che con il ritorno alla normalità, torni anche il deserto e la carenza di clienti registrata da quando è in vigore la Ztl. Una paura che accompagna anche i commercianti del centro storico, dove la zona a traffico limitato vige dallo scorso autunno: “La Ztl così come è non ha prodotto gli effetti sperati – dice dalle pagine di Repubblica Rosario Ferrara, presidente del centro commerciale Toledo Santo Spirito -. Stiamo assistendo a una desertificazione progressiva del centro, soprattutto nel pomeriggio”.