Primo turno fatale per gli italiani. È questo il verdetto che ha dato oggi la terra rossa del Lungomare Caracciolo. Tante attese per i nostri colori, sciolte come neve al sole di fronte ai colpi degli avversari e non solo. Già, perché ci si è messa anche l’influenza contro la voglia degli appassionati napoletani di vedere andare più avanti possibile i tennisti italiani. Uno tra i più promettenti del circuito, Alessandro Giannessi, si è dovuto ritirare per questo motivo mentre si trovava sotto 6-4 2-0 contro l’austriaco Fischer.
Ma la notizia del giorno, sia in positivo che in negativo, è quella che viene dall’incontro tra Simone Bolelli (numero 108 del mondo) e il giovane Riccardo Bellotti, arrivato al primo turno dopo le qualificazioni. Problemi di stomaco hanno bloccato il numero due del seeding mentre perdeva 6-3 3-1. Al dispiacere di aver perso un pezzo da novanta fa da contraltare la contentezza per Bellotti, che a fine match dichiara: “Ho giocato molto bene, sono riuscito a spingere tanto con il dritto. Non avevo niente da perdere. È la mia vittoria più bella. Ora ho tanta fiducia per il futuro. Guardo partita per partita. Tutto può succedere. Questo torneo mi piace molto”.
Sorprende pur non portando a casa la vittoria il napoletano Enrico Fioravante contro Gilles Muller: “Ho giocato una buona partita anche se quando si perde non si può essere mai felici. Ho fatto un bel recupero nel secondo set, mentre nel terzo si è visto che non ho tantissime partite nelle gambe”. La wild card infatti mette in difficoltà il numero 61 del mondo nei primi due set e perde nettamente nel terzo (7-5 5-7 6-1).
Male invece gli altri italiani. Fatta eccezione per Thomas Fabbiano (che ha vinto il derby con Enrico Burzi) nessun altro degli altri cinque italiani è riuscito a superare il turno: i vari Cecchinato, Napolitano, Viola, Gaio, Giorgini non sono riusciti a portare avanti il sogno di un italiano nella finale di domenica prossima.
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